Ecco alcuni accorgimenti per una corretta semina del tappeto erboso
Siamo giunti al giorno della fatidica semina del prato, come fare per avere un buon risultato? Scopriamo insieme i passi da compiere per non avere brutte sorprese. Di seguito i passi da seguire dopo aver preparato il terreno.
Ci dobbiamo preparare al giorno della semina con i seguenti attrezzi:
- rastrello
- concime per tappeti erbosi
- miscuglio di sementi più adatto alle nostre esigenze
- terriccio per tappeti erbosi
- materiale per irrigare a pioggia
- stivali e abbigliamento comodo
Calcolo quantità di sementi necessaria
Innanzitutto dovremo avere la quantità di semente giusta per il nostro appezzamento, su ogni confezione è indicata la resa del miscuglio, pertanto in base alla superficie bisogna calcolare la quantità di semi da avere. Per esempio se il mio appezzamento è di 50 mq e il miscuglio ha una resa di 50 mq al kg, mi servirà 1 kg di semente. E’ fondamentale per una buona riuscita che la quantità sia giusta, non bisogna mai eccedere o scarseggiare.
Preparare il terreno per una buona posa del seme
Dopo essersi vestiti in modo consono e aver indossato gli stivali si può iniziare: con il rastrello si inizia a raffinare la superficie del terreno, creando dei piccoli solchi ideali per l’insediamento dei semi.Successivamente si distribuisce in modo omogeneo il concime indicato per il miscuglio di sementi, per la fase di germinazione sarà importante avere un buon apporto di Fosforo, elemento che aiuta la riproduzione cellulare decisiva in questo stadio. Importante anche in questo caso non eccedere con le dosi di concime ma seguire scrupolosamente le dosi consigliate sulla scatola.
Come procedere alla semina
Ora si può aprire la scatola di sementi, prima di procedere alla semina è consigliabile mescolare bene il miscuglio, essendo un miscuglio è formato da diverse varietà di sementi che hanno diverse dimensioni e pesi, pertanto si possono essere depositati in modo disomogeneo nella scatola e se non mescolati si rischia di non avere una semina omogenea.Una volta mescolato il miscuglio si può procedere alla semina: si consiglia una semina a spaglio passando due volte in direzioni incrociate, in questo modo si potrà avere una distribuzione del seme su tutto il terreno.
Come coprire il seme
Ora si può continuare con la copertura del seme con del terriccio specifico per tappeti erbosi: questo terriccio è composto da torba, sabbia silicea e un attivatore radicale che favorisce la nascita delle nuove piantine. Lo strato di terriccio non deve mai essere superiore ai 4/5 mm, altrimenti si rischia di soffocare i piccoli semi.
La prima irrigazione
Infine si dovrà passare ad una irrigazione a pioggia, il getto dovrà essere delicato ed omogeneo in modo tale da coprire tutta la superficie e avendo cura di bagnare per uno spessore di 2-3 cm. In questa fase si dovrà irrigare tutti i giorni per circa 10-15 giorni, tempo necessario per far spuntare i primi germogli. Dopo la nascita del prato le irrigazioni vanno diminuite e fatte sempre di giorno, anche nel pomeriggio.
Un’altra accortezza: fino al primo taglio il terreno non andrà mai calpestato, infatti calpestare il terreno significa compattare il terreno rendendo più difficile la crescita degli apparati radicali delle piantine di prato. Finchè l’erba non sarà cresciuta 9-10 cm non si dovrà tagliare… ma questa è un’altra storia che racconteremo in un altro articolo