La Stella di Natale è una pianta perenne che, con le giuste attenzioni, può durare anche dopo le festività e tornare a rifiorire l'anno successivo. Ecco una guida pratica su come curare e mantenere bella per tutto l'anno la vostra Stella di Natale.
La Stella di Natale è per noi uno dei simboli per eccellenza delle festività natalizie, un grande classico da regalare a Natale per il significato simbolico di rinascita e serenità che porta con sé, nonché una pianta bellissima che, grazie alle sue brattee rosse o bianche, è perfetta per decorare ogni ambiente della casa.
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Non tutti sanno che l'Euphorbia Pulcherrima - questo il vero nome della Stella di Natale - è una pianta perenne originaria del Messico, dove vive e cresce come un albero arrivando anche a quattro metri di altezza, le cui foglie diventano rosse quando le giornate si accorciano. Si tratta infatti di una pianta brevidiurna che fiorisce quando le giornate sono più brevi, cosa che da noi succede appunto in inverno.
La Stella di Natale è una pianta delicata che, se non viene curata in modo corretto, spesso muore dopo le festività. In realtà, la Stella di Natale non va vista come una semplice decorazione natalizia che ci abbandona una volta finite le feste, ma può durare tutto l'anno! Basta conoscerla meglio e imparare a darle le giuste attenzioni per conservarla bella e in salute.
Ecco una piccola guida per la cura e la manutenzione della Stella di Natale e per farla rifiorire ogni anno.
Stella di Natale: come sceglierla
Per assicurarci di avere una pianta in salute e che rimanga bella tutto l'anno, partiamo dal principio: come scegliere la Stella di Natale?
Quando acquistate una Stella di Natale, assicuratevi che le foglie siano turgide e di un bel verde intenso e che coprano tutto il fusto, fino alla base. I colori delle foglie devono essere brillanti e vibrare in proporzione alle dimensioni della pianta e del gambo.
Prendete in mano il vaso e dategli un leggero colpetto di lato: se la pianta è in salute le foglie non cadranno.
I fiori, posti al centro delle foglie (o brattee) colorate, non dovrebbero mostrare alcun polline e presentarsi in grappoli gialli e stretti. Se notate del polline, significa che la Stella di Natale è già fiorita e presto perderà le brattee
Evitate di acquistare qualsiasi pianta che non rispetti questi requisiti.
Nel trasporto dal negozio a casa, cercate di proteggere la pianta dagli urti che potrebbero danneggiarne le foglie molto delicate, da correnti d'aria e sbalzi di temperatura. Potete fasciarla con un tubolare che poi, una volta arrivati a destinazione, taglierete con delicatezza dall’alto verso il basso, avendo cura di non toccare le foglie.
Stella di Natale: come curarla
Ecco alcune indicazioni fondamentali per una cura corretta della Stella di Natale.
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Luce: avrà bisogno di una posizione in cui possa ricevere molta luce naturale, ma mai diretta. In particolare, dovrete fare attenzione che non riceva mai il sole diretto in primavera-estate.
Ricordate inoltre che la Stella di Natale è una pianta fotoperiodica, ciò significa che è molto sensibile alla luce e che regola le funzioni nel suo ciclo vitale in base alla luce che riceve. Per questa sua estrema sensibilità, ha bisogno di essere messa in una stanza che sia molto luminosa durante il giorno ma che, durante la notte, rimanga totalmente al buio, senza ricevere luce artificiale di alcun tipo, che la solleciterebbe nel modo sbagliato.
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Posizione: poiché nel suo clima d'origine la temperatura non scende quasi mai sotto i 12 gradi, la Stella di Natale è particolarmente sensibile agli sbalzi di temperatura. Proteggetela dunque da spifferi e correnti d'aria e tenetela lontana da fonti di calore come termosifoni, stufe e camini.
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Acqua: come molte piante della famiglia delle Euphorbiacee, la Stella di Natale è una succulenta e va annaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto, evitando pericolosi ristagni idrici che ne farebbero marcire le radici. Fate attenzione, inoltre a non lasciare mai acqua nel sottovaso.
Le irrigazioni vanno regolate in base alla stagione e dunque a quanto velocemente si asciuga la terra: in inverno sarà sufficiente bagnare la pianta soltanto una volta a settimana o anche ogni due settimane, mentre, nei periodi più caldi, potrebbe essere necessario innaffiarla anche tutti i giorni.
Perché la Stella di Natale perde le foglie?
Trascorse alcune settimane dall'acquisto, di solito dopo le feste, la Stella di Natale comincia a perdere le foglie.
Questo accade per due motivi:
- fa parte del ciclo di vita della pianta, che va incontro a un periodo di riposo, dopo la fioritura;
- è una normale risposta allo stress che ha subito nel passaggio dal vivaio alle nostre case.
Dobbiamo infatti ricordare che, quando una Stella di Natale viene spostata dal vivaio in cui l'acquistiamo alle nostre case, subisce un passaggio improvviso da un luogo in cui le condizioni di luce, temperatura e concimazione erano perfette, a un altro in cui purtroppo non è possibile ricreare lo stesso ambiente ideale.
La perdita delle foglie dunque, non significa che la Stella di Natale stia morendo o che abbiate sbagliato qualcosa.
Non bisogna spaventarsi o buttare la pianta, anzi questo è il momento di compiere alcune operazioni importanti che vedremo insieme nel paragrafo successivo.
Stella di Natale: come mantenerla dopo le feste
Ecco alcuni consigli su come conservare la Stella di Natale dopo le feste e farla rifiorire l'inverno successivo.
- A fine febbraio-inizio marzo dovrete procedere con la potatura e il rinvaso della Stella di Natale.
Come potare la Stella di Natale?
La potatura non è obbligatoria, ma comporta sicuramente il vantaggio di dare un portamento più compatto alla chioma della pianta e di irrobustirne i fusti.
Se desiderate che la vostra Stella di Natale mantenga l’aspetto di un piccolo cespuglio, attuate una potatura più drastica, tagliando la pianta a circa 15 cm sopra lo stelo principale. Al contrario, se volete una Stella di Natale cespugliosa e più grande, rimuovete soltanto le parti superiori. Infine, per ottenere una pianta ad albero, rimuovete tutti i germogli dal gambo principale, lasciando solo la parte superiore.
Per il rinvaso della Stella di Natale, scegliete un vaso di terracotta, l'ideale contro i ristagni idrici, e usate un terriccio molto drenante. Potete usare un terriccio per piante grasse o per piante acidofile, con l'aggiunta di perlite, che servirà a renderlo più arioso e a proteggere le radici dal marciume.
- La concimazione della Stella di Natale è importantissima durante tutto l'anno.
In primavera-estate, concimatela ogni 15 giorni con un concime universale o specifico per Stelle di Natale: la aiuterà a rimettere le foglie e a tornare rigogliosa.
In autunno-inverno, usate invece concimi più ricchi di fosforo e di potassio, come ad esempio i concimi per le piante fiorite.
Dove tenere la Stella di Natale in estate?
La Stella di Natale ama stare all'esterno per cui, se avete un giardino o un balcone, in primavera potete metterla fuori, in una posizione in cui possa beneficiare della luce del sole (mai diretta!) soltanto al mattino e sia riparata nelle ore più calde.
Ricordate sempre quanto sia delicata questa pianta: spostatela in esterno quando le temperature notturne non scenderanno più al di sotto dei 12-15 gradi.
Se invece non avete la possibilità di spostarla all'esterno, potete tenerla in casa anche in primavera-estate, in una stanza molto luminosa.
In estate, quando le temperature saliranno sopra i 25 gradi, sarebbe meglio riportarla dentro casa, in un ambiente fresco.
Bene, ora sapete tutto per affrontare questa sfida: riuscirete a mantenere bella la vostra Stella di Natale per tutto l'anno?