Da metà primavera in poi si trapiantano gli ortaggi a ciclo estivo, molti dei quali sono facilmente coltivabili anche in vasi di buona profondità. Per un piccolo orto familiare conviene scegliere verdure diverse allo scopo di evitare dei surplus difficilmente consumabili come verdura fresca, a meno che non abbiate la passione (e il tempo) per preparare salse e conserve.
- Lattuga da cespo. Potete sperimentare anche le sementi “a nastro” che hanno i semi già predisposti alle distanze giuste, oppure acquistare le piantine pronte, da collocare in un terreno molto ricco di fattori nutritivi: la lattuga consuma molto azoto.
- Pomodoro giallo. Una curiosità di ottimo sapore che ha anche un ruolo decorativo. Cresce bene anche in vasi profondi, ha bisogno di molto sole e di concime di tipo organico. Continua a produrre a lungo: a fine estate staccate le foglie che ombreggiano i frutti in maturazione.
- Pomodoro innestato. Ideali anche per chi è alle prime armi, le varietà di pomodoro innestato sono di rapido accrescimento, meno sensibili alle malattie e molto generosi. Ottimi anche in vaso.
- Melanzane innestate. Meno adattabili rispetto ai pomodori, le melanzane richiedono terreno molto fertile, tanto sole e un ritmo di irrigazione regolare: i momenti del tutto asciutti alternati a terreno fradicio sono molto dannosi.
- Anguria. Scegliete una varietà con frutto di piccole o medie dimensioni; coltivatela se avete spazio. Piantata a inizio maggio, regala i suoi frutti da luglio in poi.
- Spinacio della Nuova Zelanda. Questa pianta, che si chiama Tetragonia, cresce bene da seme e, a differenza dello spinacio tradizionale, non teme il caldo. Ottima anche in vaso e nei piccoli spazi dell’orto in accompagnamento ad altre verdure di maggiore sviluppo, come pomodori e melanzane.
- Aromatiche. Per tutta l’estate sono utili e belle. Dedicate una zona dell’orto al piacere dei profumi. Oltre alle indispensabili (salvia, rosmarino, basilico) pensate a cerfoglio, aneto, maggiorana…
- Melone. Il vero re dell’estate in tavola si coltiva in pieno sole, partendo dai semi in primavera o meglio ancora dalle piantine, a metà o fine primavera. Attenzione all’oidio, malattia frequente se è in un angolo poco ventilato e se le foglie vengono spesso bagnate dall’irrigazione.
- Peperoni. Belli anche in vaso. Scegliete varietà diverse per tipo, dimensione e sapore; in poco spazio potete avere una vera e propria collezione di peperoni dolci o piccanti con maturazione da metà estate in poi.
- Zucchine. Richiedono spazio e sorveglianza: crescono molto rapidamente e regalano ottimi fiori commestibili. Se diventano molto grosse perché le avete dimenticate o non avete potuto raccoglierle, potete utilizzarle comunque in carpione o per conserve e minestroni.
- Per ridurre la necessità di lavoro di irrigazione installate nell’orto un sistema a goccia con una centralina che comanda la fornitura di acqua. Ciò non cancella comunque l’esigenza di una sorveglianza frequente, anche per agire ai primi segnali in caso di parassiti.