Quando giunge il tanto agognato momento di partire per le vacanze si tende ad essere un po’ distratti e a trascurare alcuni aspetti che, al nostro ritorno, si presentano in tutta la loro problematicità.
Partire in vacanza: curare le piante diventa un problema
Se si parla delle criticità che possono presentarsi in questi casi si fa menzione soprattutto di chi ha degli animali domestici: è fuori dubbio il fatto che cani, gatti e altri animali non dovrebbero mai essere lasciati soli in casa per un tempo non irrilevante, ancor peggio ovviamente è rendersi protagonisti di pratiche becere quali il loro abbandono, ma anche le piante hanno bisogno delle dovute attenzioni.
Non bisogna d’altronde dimenticare che la pianta è a tutti gli effetti un essere vivente, di conseguenza nel momento in cui si sceglie di averne una nel proprio giardino o semplicemente sul proprio balcone bisogna assumersi la responsabilità della sua cura.
Innaffiare le piante durante le vacanze può essere un problema: chi ha la fortuna di avere una persona di fiducia, come può essere un parente o un caro amico, può chiedere gentilmente di fare un salto nella propria abitazione per provvedere a questo piccolo servizio, ma altrimenti il problema non va sottovalutato.
La questione peraltro si fa ancor più critica durante nei mesi estivi: quando le temperature salgono, infatti, le piante tendono ad incrementare il loro fabbisogno d’acqua, di conseguenza potrebbero soffrire non poco il mancato innaffiamento.
Soluzioni per innaffiare le piante quando non si è in casa
Innaffiare le piante durante le vacanze tuttavia non è affatto un problema irrisolvibile, al contrario bastano delle semplici accortezze per poter partire tranquilli senza il rischio di trovare le piante, al proprio ritorno, in condizioni critiche.
In commercio esistono diverse soluzioni molto pratiche per innaffiare le piante durante le vacanze, eccone alcune assolutamente meritevoli di menzione le quali sono accomunate da una preziosa peculiarità: nessuna di esse, infatti, si alimenta con corrente elettrica, di conseguenza affinché funzionino in modo impeccabile non va previsto alcun consumo energetico.
Sistema di irrigazione a goccia
l cosiddetto sistema di irrigazione a goccia è perfetto per le piante in vaso, e si tratta di una soluzione semplicissima ma allo stesso tempo impeccabile nella sua efficacia.
Questi irrigatori sono conformati per essere collocati direttamente nel terriccio, sulla loro parte superiore va collocata una bottiglia di plastica piena d’acqua, la quale fungerà da vero e proprio serbatoio.
Questo dispositivo rilascerà l’acqua in modo graduale e la pianta potrà attingere alle risorse idriche necessarie senza problemi, senza che l’innaffiamento debba essere effettuato manualmente.
Disseta piante gel
il disseta piante gel è un prodotto molto interessante, anch’esso molto adatto alle piante in vaso.
Proprio come il sistema menzionato in precedenza, anche il disseta piante gel è una soluzione di estrema semplicità e anche molto economica, il suo funzionamento tuttavia si rivela più ingegnoso.
Il particolare gel che costituisce questo prodotto contiene delle fibre di cellulosa, le quali hanno la capacità naturale di trattenere l’acqua.
Immettendo il prodotto nel terreno esso rilascia l’acqua in maniera graduale, garantendo così alla pianta la nutrizione idrica di cui ha bisogno per una quantità di tempo notevole, assolutamente sufficiente per coprire l’assenza dovuta a una vacanza.
Per l’utilizzo del Disseta piante gel non bisogna fare altro che inserire l’apposito flacone nel terriccio inumidito ad una profondità di 2-3 cm.
Kit di irrigazione a energia solare
Il kit di irrigazione a energia solare è un vero e proprio gioiello di funzionalità e rappresenta una soluzione molto adatta anche per le aiuole, o comunque per le piante collocate in superfici di terreno dalle dimensioni non irrilevanti, allo stesso modo tale sistema può provvedere in modo contemporaneo all’innaffiamento di più vasi.
Questo kit contiene esattamente un programmatore-pompa solare, una valvola dedicata al blocco del flusso d’acqua, un filtro di pescaggio, un utile supporto per il fissaggio al muro, 20 gocciolatori, un tubo e 20 relativi picchetti, 6 raccordi a 3 vie.
Grazie alla combinazione di tali elementi quest’innovativo sistema per innaffiare le piante durante le vacanze riesce a fare in modo che l’acqua contenuta all’interno del serbatoio possa essere distribuita in modo costante e capillare sfruttando esclusivamente l’energia solare, e questa è davvero una “chicca” sul piano della funzionalità.