Una situazione comune nei balconi dei palazzi è la forma “a corridoio”, lunga e stretta, su cui si affacciano le porte-finestre di cucina, salotto e camera da letto.
Lo spazio del balcone viene poi a volte avvilito da un banale allineamento di vasi alla ringhiera; è invece meglio suddividere l’area in una serie di piccoli ambienti dotati di continuità con quelli interni: un mini-spazio per pranzare all’aperto di fronte alla cucina, con un minuscolo tavolo pieghevole o a scomparsa fissato al muro; un paio di poltroncine davanti alla finestra del salotto con un tavolino per prendere il caffè e riposarsi all’aperto; un’area “solarium” con sdraio o divanetti vicino alla camera da letto…
Per ripartire lo spazio del balcone potete utilizzare paraventi (con una base stabile, magari fissati a cassette con terriccio e piante per evitare che si ribaltino con il vento), oppure gruppi di vasi con piante che si sviluppano in altezza (per esempio l’alloro e il tasso), grigliati e archi su cui far salire rampicanti fioriti, che contribuiranno a rendere il terrazzo più intimo e accogliente.
- Per migliorare il terrazzo lungo e stretto, alla ringhiera appendere cassette profonde e strette e disponete alla loro base una serie di vasi e cassette per fare in modo che la vegetazione arrivi rapidamente a coprire la ringhiera stessa.
- Agli angoli ponete dei bei vasi o anfore con arbusti da fiore, per esempio oleandri, pittosforo (sempreverde con bei fiori profumati in primavera), melograno dalla lunghissima fioritura estiva, limoni o rampicanti come il generoso “falso gelsomino” (rincospermo) e la spettacolare passiflora, ideali anche contro il muro per ottenere un ambiente avvolto nella vegetazione e quindi più fresco e riposante.