Come coltivare le rose in giardino o in vaso: una piccola guida per i principianti che desiderano cimentarsi con la coltivazione delle rose.
Le rose sono fiori meravigliosi, tra i più amati e apprezzati in tutto il mondo, perfette per decorare e abbellire balconi e giardini. Ci incantano con i loro meravigliosi colori e sfumature, ci intrigano con la loro simbologia: insomma, non esiste pollice verde che non si appassioni a questo fiore e non sogni di avere uno splendido e rigoglioso roseto.
Coltivare e prendersi cura delle rose è più facile di quanto si pensi e, con i giusti accorgimenti, anche un giardiniere inesperto può ottenere buoni risultati.
In questo articolo vi daremo alcuni consigli pratici di base per partire con la coltivazione delle rose, in giardino o in vaso.
Come scegliere la varietà di rosa più adatta al nostro giardino
Appartenente alla famiglia delle Rosacee, la rosa è un genere di piante tra i più estesi al mondo, pensate che ne esistono oltre 250 specie, diverse per colore, forma, profumazione. Orientarsi tra le infinite possibilità che la natura ci offre non è semplice e riguarda più che altro i gusti personali.
È utile però sapere che esistono due diverse tipologie di rose.
-
Rose arbustive: esistono rose a cespuglio più espanso o più compatte, con fiori grandi o con fiori medio-piccoli raggruppati a grappolo. Si usano per creare siepi o piccoli cespugli.
- Rose rampicanti: consigliate per abbellire muri o facciate, colonne e gazebo.
Sia le rose arbustive che le rose rampicanti sono adatte anche alla coltivazione in vaso, facendo attenzione a scegliere quelle di dimensioni più contenute e a rispettare le differenti esigenze di cura della specifica varietà.
In questo primissimo step, i nostri consigli sono:
- farvi consigliare dal vostro vivaista la varietà che meglio si adatta alle caratteristiche del vostro spazio esterno;
- cercate di vedere le rose dal vivo, durante la fioritura, e non solo su catalogo;
- in quanto principianti, scegliete per il vostro roseto una sola varietà e concentratevi su quella.
Coltivazione delle rose: la messa a dimora
La messa a dimora è un primo passo fondamentale per una buona riuscita.
Il periodo migliore per piantare una rosa è in primavera, dopo le ultime gelate, questo darà tempo sufficiente alle radici per scavare bene nel terreno, prima di andare in riposo vegetativo durante l'inverno.
A seconda della varietà e del periodo che sceglierete per piantarle, potrete trovare piante di rose già in vaso oppure rose a radice nuda.
Le rose a radice nuda di solito si trovano solo all'inizio della primavera e vanno piantate subito dopo l'acquisto. Se però le condizioni del terreno non lo consentono, devono essere tolte dall'imballo e messe temporaneamente in un contenitore con terriccio o sabbia umida, fino al momento in cui sarà possibile procedere con la messa a dimora.
Inoltre, considerate che potrebbe essere necessario metterle a bagno in acqua durante la notte, prima di piantarle.
Per facilitarvi l'operazione, dunque, il nostro consiglio è di partire da una pianta di rosa già in vaso, sono più facili da piantare e possono essere messe a dimora in qualsiasi mese dell’anno, tranne quando il terreno è ghiacciato o troppo secco. Sconsigliamo invece di partire dai semi.
Coltivazione delle rose: esposizione
E ora pensiamo al posto: dove piantare le rose?
L'esposizione ideale per le rose è molto luminosa, per cui scegliete un punto in cui possano ricevere almeno sei-otto ore di sole al giorno.
Se però vivete in una zona dal clima freddo, piantate il vostro cespuglio accanto a una parete esposta a sud o a ovest, per ripararlo dal freddo e dalle correnti d'aria.
Cercate anche di riservare alle vostre rose un'area abbastanza grande per crescere: avere spazio a disposizione renderà più facile il passaggio dell'aria e occuparsi di loro.
Come piantare le rose in giardino e in vaso
Ecco alcuni consigli di base per piantare le rose nel vostro giardino o in vaso.
-
Arate il terreno e rimuovete le erbacce per prepararlo ad accogliere la pianta.
-
Miglioratene la composizione del terreno, aggiungendo materia organica, come compost, letame maturo o pellettato.
-
Create un buco delle dimensioni adatte ad accogliere le radici della pianta e consentire un buon drenaggio. Fatevi consigliare dal rivenditore, in modo da rispettare lo spazio necessario alla crescita della varietà che avete acquistato.
- Se volete piantare le vostre rose in vaso, evitate i contenitori di plastica e preferite quelli in argilla o cemento. Inoltre, tenete presente che andrà rinvasata in un contenitore più grande almeno ogni due anni.
- Se avete scelto varietà di rose rampicanti, dovrete procurarvi un sostegno adeguato a cui farle arrampicare, ad esempio un pergolato.
- Dopo aver messo a dimora la pianta, riempite il buco con la terra e premete leggermente il terreno intorno alla pianta, per favorire il contatto tra il nuovo terreno e le radici.
Coltivazione delle rose: terreno e concime
Terreno e concimazione sono due fattori importanti che non vanno assolutamente trascurati nella cura e coltivazione delle rose.
Il terriccio ideale per le rose dev'essere ricco di sostanze organiche e soprattutto ben drenato, per evitare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici.
Potete anche optare per un terriccio specifico per rose, arricchito di materia organica per dare un maggiore nutrimento alle radici, come Compo Sana - Terriccio per rose, disponibile sul nostro sito web.
Per quanto riguarda la concimazione, per avere piante rigogliose e fioriture abbondanti, è importante concimare le rose con regolarità.
Usate un concime specifico per rose, come Compo - Concime liquido per rose, che trovate sul nostro sito web, formulato appositamente per nutrire le piante in maniera completa e con le giuste proporzioni NPK: l'azoto favorisce lo sviluppo della pianta, il fosforo aumenta la fioritura e ne intensifica il profumo, il potassio esalta il colore dei fiori.
Cura delle rose: annaffiature
La quantità delle irrigazioni delle rose dipende dal terreno, dall'esposizione e dal clima della zona in cui vi trovate.
La regola generale per il benessere delle rose è che, durante il periodo di sviluppo vegetativo, il terriccio delle rose, sia in giardino che in vaso, dev'essere mantenuto umido, ma mai bagnato.
Per raggiungere lo scopo, senza però esagerare con le annaffiature, può essere utile eseguire la pacciamatura con sostanze naturali, come fibra di cocco o corteccia di pino, che aiuteranno a mantenere il terreno fresco e a trattenere l'umidità.
Le piante di rosa sono spesso soggette a malattie fungine, per contrastarne la formazione evitate di bagnare le foglie durante le annaffiature.
Come potare le rose
La potatura delle rose è un argomento molto esteso che meriterebbe un articolo a parte, qui ci limiteremo a darvi alcuni suggerimenti e regole di base utili più o meno per tutte le varietà di rosa, rimandandovi ai consigli più esperti del vostro vivaista per approfondire l'argomento.
In generale, lo scopo della potatura è quello di eliminare le parti secche o danneggiate e di mantenere le piante delle dimensioni e della forma desiderate.
La potatura principale delle rose va eseguita a fine inverno e consiste nel:
- rimuovere le parti secche o rotte;
- eliminare una parte dei rami più vecchi;
- accorciare i rami sani
Bene, ora siete pronti per partire con la coltivazione delle rose! Veniteci a trovare nel nostro store di Parma per conoscere le nostre varietà di rosa e per ricevere tanti consigli per la cura e la coltivazione di questo meraviglioso fiore.