Gli uffici, negozi, laboratori e altri ambienti di lavoro, se ricchi di verde e di belle piante, aiutano a migliorare la qualità della vita e a non dimenticare i piaceri della natura. Piante belle e ben curate sono un ottimo biglietto da visita: esprimono eleganza e completano l’arredamento in modo sofisticato.
Per ridurre al minimo le cure potete scegliere esemplari allevati in idrocoltura: le loro radici sono collocate in vasi speciali che contengono uno strato di biglie d’argilla mantenute umide dall’acqua raccolta sul fondo. Grazie a questo particolare sistema di coltivazione, l’apparato radicale trova condizioni ideali e le piante risultano più resistenti; inoltre si evitano gli errori di innaffiatura.
Se preferite le piante coltivate con metodi tradizionali nel vaso con la terra, appoggiatele su larghi sottovasi colmi di argilla espansa immersa in un velo d’acqua, che mantiene un microclima umido vicino alle foglie. Se vi è possibile, raggruppate le piante sia per migliorare la resa estetica, sia per favorire la creazione di buona umidità ambientale.
Evitate le piante delicate, come i bonsai e le orchidee, preferendo le classiche piante da interno come ficus, potos, anturio, spatifillo, dieffembachia, aralia e altre specie a foglia verde, innaffiando quando il substrato è quasi asciutto (mai lasciarlo fradicio) e concimando ogni 20-25 giorni da aprile a settembre.
Alcune piante sono utili per combattere l’inquinamento da interni provocato anche da polveri di inchiostri da stampante: Ficus benjamina, aloe, sansevieria e anturio sono ottime compagne per la vita in ufficio.
- La yucca, nota come “tronchetto della felicità”, è simbolo di energia vitale e intelligenza. Per questo è considerata una pianta ideale in ufficio e nei luoghi destinati allo studio.
- In ufficio vi piacerebbe avere qualcosa di esotico e colorato, che ricorda il piacere di viaggi e vacanze? Pensate alle Bromeliacee: hanno nomi difficili come Vriesia e Guzmania, ma sono molto belle, facilissime da curare e poco costose.