I lavori dell'orto sono profondamente legati alle stagioni, per cui è molto importante tenere d'occhio il calendario. Come fare per non perdersi? Vi aiuta Bia Home and Garden con la nostra guida!
La cura di un orto casalingo può essere un hobby rilassante, che ci riavvicina alla natura ed è un buon modo per mangiare sano, producendo verdure a km zero e non trattate chimicamente.
Per questo, avere un orto è sicuramente un'ottima idea, ma è anche un'attività che richiede progettualità e impegno.
Sicuri di sapere tutto al riguardo?
“A chi non vuol far fatiche il terreno produce ortiche”, dice un famoso proverbio.
Se volete che il vostro orto vi ripaghi costantemente con primizie di stagione, avrà bisogno di cura e dedizione, dodici mesi all'anno.
Quello che vi serve è un calendario dell'orto!
Iniziamo col vedere quali sono le attività principali.
Semine
Sapere quando seminare e che cosa, è fondamentale per fare un buon orto.
Il calendario vi aiuterà nel progettare le semine degli ortaggi che preferite, in modo da programmare in anticipo l'acquisto delle sementi e preparare il terreno ad accoglierle.
Se vi sentite particolarmente “ispirati” e in simbiosi con la natura, potete anche affidarvi al calendario lunare: fin dall'antichità infatti, gli agricoltori pensavano che le fasi lunari fossero in grado d'influenzare il raccolto e, anche se non è mai stato provato scientificamente, sono in molti a seguire questo metodo ancora oggi.
Partire dal seme, invece che dalla piantina già pronta comprata in vivaio, ha i suoi vantaggi:
- i semi costano meno;
- c'è una maggiore scelta;
- possiamo ottenere piante a km zero.
Se però il vostro orto si limita a un piccolo spazio sul balcone, oppure se siete a corto di tempo ed esperienza, vi suggeriamo di preferire piantine già pronte per il trapianto.
Trapianti
Anche per il trapianto è molto importante scegliere il periodo giusto: in questo caso, insieme al calendario, bisogna tenere sotto controllo il termometro, per evitare di spostare le piante in esterno con temperature non adatte.
Seminare in un semenzaio, per poi trapiantare successivamente, tra le altre cose, ci permette di:
- risparmiare spazio e gestire meglio l'appezzamento di terreno;
- selezionare e quindi spostare solo le piantine che ci sembrano più forti;
- affrontare meno avversità: per tutta la fase iniziale di crescita la pianta sarà tenuta al sicuro da insetti nocivi e malattie e, una volta fuori, riuscirà a combattere più efficacemente contro le erbe infestanti.
Raccolte
Quanta soddisfazione nel raccogliere il frutto del nostro lavoro! Il bello di avere l'orto è proprio quello di avere sempre verdura fresca in tavola.
Per programmare le coltivazioni in modo da avere una raccolta costante, è importante tenere conto di tre elementi:
- la stagionalità delle verdure, cioè sapere quali verdure si possono cogliere mese per mese, da gennaio a dicembre;
- il calendario della semina, cioè sapere quando è possibile seminare un determinato ortaggio;
- la durata del ciclo colturale delle verdure che desideriamo, cioè quanto tempo impiega mediamente la pianta a crescere, dalla semina al raccolto.
A queste attività si aggiungono poi i vari lavori che, ogni mese, bisogna fare nell'orto: progettazione, preparazione del terreno, concimazione, controllo di parassiti e malattie, irrigazioni, manutenzione attrezzi, sostegni e protezione dalle avversità climatiche.
Confusi? Niente paura, basta riordinare un po' le idee!
Ecco il calendario dell'orto: una piccola guida di cosa piantare e cosa raccogliere, mese per mese.
1. Gennaio
Il clima rigido non permette di seminare molto, meglio approfittarne per fare i lavori di progettazione e preparazione dell'orto: rimozione delle piante rimaste dall'anno precedente, vangatura del terreno (se non è gelato) e concimazione.
Tuttavia, se si vuole seminare anche in questo mese, qualcosa si può fare.
Potete lavorare in un semenzaio, per far nascere le piantine al caldo e trapiantarle poi all'esterno.
In alternativa, se avete spazio e manualità, potete costruire un tunnel e seminare le piante che sopravvivono anche in questa stagione, con un minimo di protezione: lattuga, indivie, songino.
Salvo gelate poi, se avete a disposizione un terreno soleggiato, potete seminare direttamente in campo aperto tutte le piante che resistono alle temperature basse: carciofi, aglio, cipolla, scalogno e fave.
2. Febbraio
Si continua con i lavori di preparazione e con semine limitate, con qualche aggiunta per le semine in campo aperto: piselli, ceci, spinaci e le prime patate novelle.
Si raccolgono alcuni ortaggi invernali, legati alle coltivazioni in tunnel: verza, cavolo nero, cavolfiori, broccoli, cappuccio e cavoletti di bruxelles.
3. Marzo
In primavera iniziano le grandi manovre!
L'aumento delle temperature favorisce le semine in campo aperto: spinaci, biete, lattughe, patate, rapanelli, topinambur, barbabietole, cicoria, sedano e carote.
Le gelate però sono ancora in agguato ed è meglio proteggere gli ortaggi più delicati, piantandoli in semenzaio: peperoni, melanzane, pomodori, zucchine e zucche.
Un lavoro importante da non dimenticare questo mese? Vangare il terreno, che le frequenti piogge primaverili rischiano di rendere troppo duro e compatto.
Inoltre, bisogna trapiantare le piantine seminate in vaso durante l'inverno e raccogliere le verdure a foglia, resistenti al freddo e con ciclo colturale veloce: spinaci, bieta da costa, molte insalate e alcuni cavoli.
4. Aprile
Con i primi caldi, possiamo seminare in campo aperto nuove piante: piselli, fave, ceci, fagioli e fagiolini, pomodori, melanzane, peperoni, zucche, zucchine e cetrioli.
Tutte queste verdure possono essere trapiantate, se nei mesi precedenti le avevate seminate in vaso.
Raccolta: troviamo gli ultimi ortaggi invernali, ma arrivano le prime verdure primaverili, come piselli, coste e rabarbaro.
5. Maggio
Finalmente possiamo seminare in campo aperto (o trapiantare): fagioli e fagiolini, carote, peperoni, pomodori, melanzane, spinaci, mais, agretti, erbette, cavolfiori, broccoli, peperoncini, arachidi, capperi.
Ci sono anche dei nuovi arrivi di stagione da raccogliere: i legumi!
Per quanto riguarda i lavori da fare, dalla primavera a inizio estate, è consigliabile realizzare dei sostegni per le piante rampicanti che stanno crescendo e cominciare ad abbondare nelle irrigazioni.
Inoltre, le temperature miti e le piogge primaverili possono favorire le malattie, quindi è consigliabile eseguire dei trattamenti preventivi.
6. Giugno
Con l'arrivo dell'estate si può continuare a seminare, ma le vere novità sono nella raccolta: si cominciano a vedere le prime verdure estive come pomodori, peperoni, zucchine, cetrioli e melanzane.
Abbiamo anche le prime patate novelle e i cipollotti, così come tutte le erbe aromatiche.
Giugno è anche il primo mese di caldo estivo per cui, se non piove, bisogna cominciare con le irrigazioni frequenti.
7. Luglio
Luglio è un mese di raccolta: i pomodori che abbiamo coltivato nei mesi precedenti, le melanzane, i peperoni, fagioli, fagiolini e piselli. Tutti i nostri sforzi saranno finalmente ripagati!
Non bisogna fermarsi però con i lavori, soprattutto con le annaffiature.
Possiamo seminare gli stessi ortaggi di maggio e giugno in campo aperto, mentre in semenzaio possiamo cominciare a seminare gli ortaggi invernali come cavoli e broccoli.
8. Agosto
Ad agosto non solo si continua a raccogliere, ma ci sono anche parecchi lavori da fare:
- abbondanti irrigazioni;
- rimozione delle erbacce;
- vangatura e concimazione del terreno, per prepararlo alle nuove semine.
Seminiamo dunque gli ortaggi che andranno a maturazione in autunno: fagioli, carote, spinaci, finocchi, lattughe, porri, cime di rapa, rucola, cavolo rapa, barbabietole, verza, radicchio, cipolla, bieta, cavoletti di bruxelles, zucchine, carciofi.
9. Settembre
L'estate sta per lasciare il posto all'autunno, per cui si continua con la preparazione del terreno per le nuove semine.
Le semine di settembre, comprendono gli ortaggi visti già nel mese di agosto, mentre in semenzaio possiamo cominciare con cipolle, cavoli e cappuccio.
Settembre è anche il mese ideale per terminare la raccolta di tutte le aromatiche, che poi chiuderanno il ciclo colturale, come il basilico.
10. Ottobre
Via via che i vari ortaggi estivi terminano il loro ciclo, si continua a vangare e concimare il terreno per ridargli tutti i nutrienti necessari alle semine autunnali.
Con un occhio alle temperature, che in questo periodo, specie di notte, possono bruscamente calare, possiamo seminare in campo aperto, fave, carote, lattughe e piselli.
Per la raccolta di ottobre arrivano i primi ortaggi autunnali: sono pronti cardi e finocchi.
11. Novembre
Ormai siamo in pieno autunno e questo significa brusco calo delle temperature e acquazzoni improvvisi. Un lavoro fondamentale dunque è quello di proteggere le piante dalle intemperie.
A novembre piantiamo: in campo aperto, fave, piselli, spinaci; nel semenzaio, invece, si può procedere con la semina di lattughe.
12. Dicembre
Siamo alla fine dell’anno solare e il freddo intenso suggerisce, a eccezione delle zone più calde, di lasciare riposare il terreno e di proteggere con un tunnel le piantine già seminate.
Possiamo però fare una gustosissima eccezione: dicembre è il mese dei carciofi! Se adeguatamente protetti, infatti, i carciofi possono sopravvivere al freddo e garantire il raccolto nei mesi successivi.