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Conigli nani: ecco come accudirli al meglio

Conigli nani: ecco come accudirli al meglio

Morbidi, docili e socievoli: dopo cani e gatti, i conigli nani sono tra gli animali da compagnia più amati e presenti nelle nostre case. Ma qual è il modo migliore per prendersene cura? Oltre alla dieta giusta, alla cura delle malattie e alle coccole, prima di adottare un coniglio nano, è necessario comprenderne le necessità e sapere come tenerlo in casa con noi.

 

Scegliere un coniglio nano come animale domestico è senz’altro un’ottima idea, soprattutto se si vive in appartamento o non si ha molto spazio a disposizione. Sono animali piccoli, per nulla rumorosi e possono riposare in una gabbietta durante la notte.

I conigli nani sono anche molto intelligenti e curiosi e, una volta che avranno preso confidenza con voi e con l’ambiente, si dimostreranno molto affettuosi e potranno anche essere addestrati a sporcare in un’apposita lettiera, come i gatti.

Tuttavia, se volete adottare un coniglio nano è necessario essere preparati su tutta una serie di pratiche e accessori, che vi consentiranno di prendervene cura nel migliore dei modi.

Direttamente dal reparto zoo di Bia Home & Garden, ecco i nostri consigli per avere un coniglio nano felice e in salute. 

Conigli nani in casa: liberi o in gabbia?

Su come tenere un coniglio nano in casa c’è molta confusione. È opinione diffusa che possa stare libero per casa, senza il bisogno di una gabbia, ma non è così.

Cominciamo col dire che, come per tutti gli animali domestici, anche il benessere del coniglio nano deriva principalmente dal tempo che siamo disposti a dedicargli. Amano il contatto con gli umani e adorano coccole e carezze.

Per questo motivo, se abbiamo la possibilità di passare del tempo insieme al nostro coniglietto, possiamo tranquillamente farlo correre libero per casa: il movimento, infatti, è molto importante per la sua salute e contribuisce a far funzionare meglio l'intestino, che è uno dei suoi punti più delicati. 

Ciò nonostante, non dobbiamo vedere la gabbia per conigli nani come una crudeltà, anzi: lasciarli sempre liberi in un ambiente troppo grande, senza fornirgli un luogo dove potersi rifugiare, nel momento in cui si sentono in pericolo, potrebbe causargli un forte stress.

È bene, dunque, che un coniglio nano stia libero per casa in nostra presenza, e in gabbia durante la notte e quando è solo.

Per fargli prendere confidenza con la casa, vi consigliamo di procedere per gradi: per la prima settimana tenetelo soltanto in gabbia, cominciate a fargli esplorare una stanza della casa la settimana successiva, per passare poi a due stanze dopo altri sette giorni, e così via.

Inoltre, dovrete assicurarvi che le stanze della vostra casa siano a prova di coniglietto e questo significa principalmente, cavi elettrici messi in sicurezza e assenza di mobili di legno da sgranocchiare: una scheggia conficcata nella gola potrebbe essergli fatale. 

Conigli nani: consigli per una gabbietta perfetta

Come abbiamo già accennato, la conigliera è indispensabile se si vuole tenere un coniglio nano in casa. Nonostante il nostro amico peloso debba vivere il più possibile libero, dovrà comunque avere un luogo sicuro nelle ore della giornata in cui noi siamo fuori casa e dove dormire la notte. 

La gabbia dev'essere il più grande possibile, compatibilmente con lo spazio che avete a disposizione e avere il fondo in plastica, più facile da lavare e disinfettare.

Per orientarvi sulle misure, anche qui dovrete prendete in considerazione il fattore tempo: se avete molto tempo da dedicare al vostro coniglietto, lasciandolo libero in casa per la maggior parte della giornata, sarà sufficiente una gabbia di circa 80 cm; se, al contrario, siete spesso fuori, sarà meglio aumentare la dimensione della gabbia a 1 metro o 1,20 m.

Preferite una gabbia che, oltre all'apertura dall'alto, ne abbia anche una anteriore: in questo modo, l'animale riuscirà ad entrarci molto più comodamente. 

Solitamente, le gabbie in commercio sono già munite di tutti gli accessori fondamentali, ma è comunque bene sapere cosa non deve mancare, in modo da non farci cogliere impreparati. 

 

Casetta di legno per conigli nani

Gabbia per conigli nani: ecco cosa non deve mancare

Quando acquistate una gabbietta per conigli nani, dovrete assicurarvi che sia fornita dei seguenti accessori.

1. Tana

Il coniglio è una preda, un animale da tana, quindi ha sempre bisogno di un luogo dove sentirsi protetto. La gabbia stessa funge da protezione, ma è fortemente consigliato aggiungere una casetta in legno all’interno, che l’animale potrà usare sia come nascondiglio, sia per salirci sopra.

Poiché il coniglio è un animale molto pulito e non dormirà mai vicino al posto che ha scelto per sporcare, dovrete posizionare la tana sul lato opposto a quello della lettiera. 

2. Lettiera

Per l'utilizzo della lettiera, il coniglio andrà abituato gradualmente. Per un primo periodo ricoprite con la lettiera tutto il pavimento della gabbia, per poi ridurla man mano e inserire una lettiera: una volta abituato, andrà a sporcare sempre in quello stesso punto e non più dappertutto.

In commercio esistono lettiere di vari tipi, in scaglie, in pellet, tutolo di mais oppure naturali, in erba compressa.

Il nostro consiglio è di usare del pellettato di legno che assorbe lo sporco, senza fare polvere. 

Fate attenzione a NON usare:
lo stesso pellet che utilizzate per la stufa, in quanto contiene legni resinosi che sono tossici per il coniglio, e la segatura, la cui polvere finirebbe per essere respirata dal vostro amichetto peloso.

3. Portafieno

Il fieno è alla base della dieta del coniglio nano e ha anche la funzione importantissima di aiutarlo a limare i denti.

Contrariamente a quanto si pensi, i conigli non sono roditori, ma appartengono alla famiglia dei lagomorfi. I loro denti crescono di continuo ed è dunque fondamentale che abbiano sempre qualcosa da sgranocchiare, per impedire che diventino troppo lunghi, causandogli dolore e impedendogli di mangiare.

Posizionate il portafieno all'esterno della gabbietta, in corrispondenza della lettiera.

In commercio esistono anche alimenti completi per conigli nani che, oltre a garantirgli il giusto apporto di fibre, hanno un effetto abrasivo e favoriscono un corretto consumo dei denti.

4. Beverino

Di solito in plastica con il beccuccio di acciaio, il beverino è pratico e igienico: la sfera presente nel beccuccio permette l’uscita dell’acqua solo a contatto con la lingua dell’animale, impedendo così di bagnare all'interno della gabbia e la formazioni di micosi o parassiti.

5. Ciotola

Servirà principalmente per il cibo, o anche per l’acqua se il vostro coniglietto non riesce a bere dal beverino. Preferite una ciotola che si possa attaccare alla gabbia, per evitare che l’animale la rovesci. In alternativa, potete usare anche ciotole in cotto o sottovasi.

6. Giochi

Arricchite l'ambiente del vostro coniglio nano con dei giochini in legno: oltre a sgranocchiarli per limarsi i denti, gli serviranno come stimolo mentale e per passare il tempo mentre voi non ci siete. 

Evitate di costruire giochi casalinghi e preferite invece accessori fatti apposta, con i materiali giusti, non pericolosi per la salute dell’animale, se ingeriti.

7. Sali minerali
Sono consigliati ma non obbligatori, il coniglio li assumerà autonomamente quando ne sentirà il bisogno.  

Recinto per conigli nani

Se avete abbastanza spazio a disposizione, la sistemazione ideale per coniugare protezione e movimento per un coniglio nano è sicuramente il recinto.

Come la gabbia, anche il recinto andrà organizzato in zone, separando quella per la pappa dall'angolo per i bisogni e dalla casetta per dormire.

Assicuratevi che la recinzione sia abbastanza alta, in modo da impedire all'animale di saltare fuori, con il rischio che possa farsi male, e stendete sul pavimento un tappetino di plastica, largo abbastanza da fuoriuscire dal recinto. Così facendo proteggerete il pavimento e il coniglio non rosicchierà i bordi del tappetino.

Pettorina per conigli nani

Altri accessori per conigli nani

Oltre a quelli già citati, al vostro coniglietto nano servirà un trasportino, fondamentale per le visite dal veterinario.

Ma c'è anche l'estetica da curare! Ecco che in vostro aiuto arrivano spazzole e tagliaunghie. 
Il coniglio nano, infatti, perde molto pelo, per cui vi consigliamo di spazzolarlo tutti i giorni e di mantenergli le unghie corte, per non causargli problemi nella deambulazione e per non rischiare di essere graffiati quando scalcia. 

Per far fare attività fisica al vostro coniglietto potete dotarvi di una pettorina, che per portarlo fuori e un Agility Set, generalmente composto da ruota, palizzata e cerchio

Si tratta di accessori molto utili, a patto però che l’animale venga abituato ad usarli, in caso contrario, possono essere fonte di stress. Il nostro consiglio dunque è quello di procedere per gradi, gratificandolo con un piccolo premio, ogni volta che compirà l'azione desiderata. 

 

Ora siete preparatissimi! Siete pronti ad accogliere un coniglietto nano in casa vostra e siamo sicuri che diventerete grandi amici.