Spedizione gratuita per ordini superiori a €99,00 VEDI DETTAGLI →

Bonsai: cos'è, qual è il significato e come si cura

Bonsai: cos'è, qual è il significato e come si cura

Che cos'è e qual è il significato del bonsai?
Quella del bonsai è considerata una vera e propria arte, che proviene dall'Oriente e si tramanda ancora oggi, appassionando tantissime persone.

Chi di noi non è mai rimasto affascinato dalla bellezza dei bonsai? Questi splendidi alberi in miniatura, con cui spesso ci piace decorare le nostre case, hanno alle spalle una storia antichissima che affonda le proprie radici nelle tradizioni dell'estremo oriente.

In questo articolo ci avvicineremo al mondo del bonsai: vi racconteremo che cos'è il bonsaiqual è il suo significato e, per chi di voi volesse cimentarsi per la prima volta con quest'arte, vi daremo alcuni consigli per la cura del bonsai.

Che cos'è il bonsai 

Iniziamo facendo un po' di chiarezza: quando si parla di bonsai non s'intende una specie di pianta, ma una tecnica di coltivazione che può essere praticata su diverse piante o arbusti.

Il termine "bonsai" deriva dall'unione delle due parole giapponesi "bon" che significa "ciotola" o "vassoio", e "sai" che significa "piantare", quindi letteralmente: "piantare in un vaso poco profondo".

L'arte del bonsai ebbe origine in Cina circa 2000 anni fa e in seguito fu ripresa e perfezionata in Giappone, dove si lega al concetto di "seishi": l'arte di coltivare e dare una forma, di praticare diverse tecniche, sempre nel rispetto della pianta.

Al contrario di quello che molti pensano, i bonsai non sono piante naturalmente piccole, ma piante il cui sviluppo viene limitato attraverso una potatura mirata ai rami e il controllo delle radici. Si tratta di interventi minuziosi e molto delicati, che non provocano nessuna sofferenza alla pianta.

Possiamo dunque dire che tutte le specie di alberi possono essere cresciuti come bonsai.

Per essere classificato come bonsai, una pianta non deve superare i 70 cm di altezza.

Il significato del bonsai: bellezza, pazienza, tempo, rispetto 

Secondo i principi Zen dell'estetica orientale, il significato del bonsai è strettamente legato al concetto del bello: i bonsai sono vere e proprie sculture viventi, create per suscitare in chi li guarda l'emozione forte che si prova di fronte alla bellezza pura. 

Infatti, non è necessario avere il pollice verde, per farsi rapire dalla bellezza dei bonsai e apprezzarne il significato: la magia del bonsai sta proprio nella capacità di un piccolo alberello di esprimere tutta la bellezza della natura e racchiudere il segreto della vita.
L
'arte del bonsai avvicina l'uomo alla natura e all'immensità dell'Universo.

Il bonsai è legato anche al concetto di pazienza e di rispetto: solo con il passare degli anni e seguendo i tempi imposti dalla natura, si possono ottenere bellissimi bonsai con una specifica forma e dimensione, che rimarranno con noi per tutta la vita.
Se volete dunque avvicinarvi a quest'arte, sappiate che è molto importante saper  coltivare la virtù dell'attesa.

Nessun intervento effettuato sulla pianta ne cambia la natura: con l'arte del bonsai si aiuta la pianta ad assumere una forma precisa, ma sempre nel totale rispetto della vitalità della pianta stessa, in quanto essere vivente in continuo mutamento.

Poiché si tratta di esseri viventi in continua evoluzione, nella filosofia zen i bonsai rappresentano l'infinito, una fonte perenne di ispirazione la cui coltivazione richiede una rigida disciplina spirituale. 

Perché regalare un bonsai?

Per tutti i significati che rappresenta, dunque, regalare un bonsai è un modo per dimostrare amicizia, amore e rispetto.

Quella del bonsai è un'arte che necessita di molta pazienza e un impegno che comporta un grande coinvolgimento emotivo.
Dedicarsi ogni giorno a formare questi alberelli, ci induce a rallentare i ritmi frenetici della nostra vita quotidiana, aiutandoci a ritrovare pace, armonia ed equilibrio.

Chi si prende cura di un bonsai sviluppa con la propria piantina un profondo senso di attaccamento, un legame unico e speciale, per questo si tratta di un hobby che può davvero cambiare la vita di una persona.

Questo legame può durare un'intera vita: pensate che in Giappone, nel museo di Shunkaen, è racchiuso un bonsai di oltre 800 anni, appartenuto uno dei più grandi maestri di quest'arte, Kunio Kobayashi.

Bonsai: significato e cura

Bonsai per principianti: consigli per la cura 

Non vi diremo che prendersi cura di un bonsai è cosa facile, anzi richiede tecnica, pazienza e la conoscenza di nozioni di botanica.

Ovviamente, si può imparare! 

Per cominciare, rivolgetevi al vostro garden di fiducia: sapranno indicarvi qual è la tipologia di pianta più adatta alle vostre esigenze, in base al vostro grado di esperienza e alla posizione in cui lo metterete.

Il nostro consiglio, per cominciare, è di acquistare due o tre bonsai dal prezzo contenuto e di porvi come obiettivo quello di prendervene cura per almeno un anno. Se una delle piantine morirà, ne avrete comunque altre, sulle quali non andrete a commettere gli stessi errori.

Ecco alcuni consigli per principianti su come curare e far crescere un bonsai.

1.) Esposizione
Contrariamente a quanto si pensa, la maggior parte dei bonsai devono essere tenuti all'esterno
Come gli alberi veri e propri, infatti, i bonsai devono affrontare le diverse condizioni climatiche nelle diverse stagioni dell'anno. Teneteli all'aperto, soprattutto durante la fioritura e la maturazione dei frutti, mentre in autunno e inverno potete ripararli per proteggerli dalle gelate.

Se invece volete coltivarli in casa, esistono anche bonsai da interno, cioè piante tropicali che hanno bisogno di un clima mite e staranno meglio all'interno delle mura domestiche.

2.) Annaffiatura 
Quante volte si annaffia un bonsai? La giusta quantità d'acqua varia a seconda della specie di albero, ma in generale annaffiate il vostro bonsai quando il terriccio è leggermente asciutto e si presenta di colore marrone chiaro. Mentre poca acqua rischierebbe di farlo seccare, annaffiature troppo abbondanti ne farebbero marcire le radici: l'importante è assicurarsi che, tra un’annaffiatura e l’altra, il terreno non si asciughi completamente.

3.) Terriccio 
Se dovete rinvasare il vostro bonsai, scegliere il tipo di terreno più adatto alla specie è importantissimo per la sua sopravvivenza, il nostro consiglio è dunque quello di documentarvi il più possibile o di rivolgervi al vostro garden di fiducia.

4.) Potatura
La potatura è fondamentale, è l'essenza dell'arte del bonsai ed è grazie ad essa che la pianta di mantiene di dimensioni ridotte.

Si comincia con una potatura iniziale, che servirà per impostare la forma desiderata alla pianta, alla quale dovrà seguire ciclicamente una potatura di mantenimento, per riportare armonia dopo la crescita della pianta.

Procedete sempre con cautela, in modo da non danneggiare la pianta, eliminate foglie e rametti secchi, evitando di potare i rami freschi, che porteranno alla nascita di nuovi fiori e frutti.

5.) Perdita delle foglie
Quello della perdita delle foglie è un problema comune per chi si approccia all'arte del bonsai.
Se il vostro bonsai perde le foglie, le motivazioni possono essere diverse. Potrebbe dipendere da annaffiature troppo abbondanti o da mancanza di luce.

Se avete difficoltà a capire quale sia la causa, rivolgetevi al vostro garden di fiducia per essere consigliati e soprattutto, concimate regolarmente il vostro bonsai, vi aiuterà a farlo crescere bello e in salute. 

 

Ora che siete preparati su questo meraviglioso mondo, che ne dite di provare anche voi a cimentarvi nell'arte del bonsai?
Siamo sicuri che questi splendidi alberi in miniatura sapranno regalarvi tanta serenità e noi di Bia Home & Garden siamo sempre a vostra disposizione, per aiutarvi e consigliarvi.